Conoscere, Osare, Volere ed in Silenzio stare queste sono le quattro regole del Mago. Così recita il credo delle streghe sunto di un perfetto cammino. Ogni praticante wiccan segue questi quattro imperativi affinché il suo Cammino sia diretto verso la giusta direzione.
La Conoscenza è alla base della religione Wicca, privarsi di questo requisito è sinonimo di vagare nel buio. Per combattere il nostro Drago interiore rappresentazione dei luoghi comuni imposti da una società principalmente patriarcale e cristiana dobbiamo Osare, avere il coraggio di dire NO.
La Volontà è l’energia che ci spinge a creare, l’elemento indispensabile alla magia, la materia del desiderio. Il Silenzio ci protegge dall’esterno, da coloro che vogliono attaccarci. Con queste “ancelle” dalla nostra non possiamo commettere errori su qualsiasi Cammino Spirituale.
La Piramide delle Streghe ricalcata dalla tradizione magica del passato (principalmente rinascimentale) fu introdotta posteriormente nel corredo teologico wiccan.
Tacere
Osare
Potere
Volere
Si comincia a leggerlo dal basso, ossia, VOLERE, è la base di tutta la Magia. Volere è l’esercizio della propria Volontà. Non si può essere delle Streghe, se non si sa cosa sia la VOLONTA‘. Esercitare la volontà è il primo comandamento. Avere una volontà è un Dovere, non si può desiderare che avvenga qualcosa se non si ha una VOLONTA’ ferrea. Averla non è semplice, ma si possono fare infiniti esercizi per fortificarla. Ma contrariamente a ciò che si crede, non è pensare” quando mi metto una cosa in mente”…ma pensarla e realizzarla. Senza alcun tentennamento. Senza sforzi.
POTERE è l’altro scalino della Piramide delle Streghe, se si VUOLE si puo’.Ma non è un tentativo vano, o solo un semplice tentativo per ottenere. E’ POTERE allo stato puro. Consapevolezza di poter riuscire in ogni impresa.
Qualsiasi ostacolo una Strega sa di poterlo affrontare, senza MA e senza FORSE, in quanto conosce se stessa e i suoi limiti. Non ha dubbi, perché è conscia del suo POTERE. Sa che per ottenere deve sacrificarsi, sa che deve lottare, che non può trovare scusanti e non ne trova.
OSARE, è il passo successivo. Il pensiero che si traduce in azione. Un pensiero non rimane solo a livello di desiderio, ma viene elaborato, progettato e messo in atto. OSARE, non è solo un tentativo, è un atto volontario. Un’azione che prende corpo.
TACERE, perché di un progetto che diviene realtà, bisogna conservarne sempre il segreto. Parlarne vuol dire pregiudicarne la riuscita. Meglio prima mettere in pratica, poi Parlarne. Se necessario.
Tacere ha anche un altro significato. Spesso, si parla di Stregoneria con estrema leggerezza, indebolendo così l’essenza di un concetto.
In fondo che bisogno c’è di strombazzarlo ai quattro venti? Credere o non credere è un concetto del tutto personale, non c’è assolutamente bisogno di dare dimostrazioni…ognuno è libero di pensarla in modo diverso.