Tre pianeti uno accanto all’altro, apparentemente vicinissimi, a formare un piccolo triangolo all’orizzonte. Nuvole e foschia permettendo, potrete coglierli anche a occhio nudo, semplicemente volgendo lo sguardo verso ovest circa un’ora dopo il tramonto.
Venere, l’oggetto più brillante in cielo dopo il Sole e la Luna, balza subito agli occhi. Per vedere anche Marte e Saturno, circa cento volte meno luminosi, può essere necessario attendere fino a che il cielo non si sarà fatto un po’ più buio.
Ma prima o poi emergeranno anche loro, quasi in orizzontale sopra al brillante compagno.
Se già state fantasticando su convegni più o meno romantici fra il dio della guerra, il signore degli anelli e la dea dell’amore, be’, le cose non stanno proprio così. La distanza ravvicinata fra i tre pianeti, in quest’incontro, ce le mette in gran parte l’occhio di chi osserva. Basti pensare che, attualmente, Venere si trova a circa 117 milioni di chilometri dalla Terra, Marte a 306 milioni di chilometri e Saturno a un miliardo e mezzo e passa di chilometri. Insomma, se anche volessero solo scambiarsi quattro chiacchiere al cellulare, il segnale radio impiegherebbe decine di minuti a rimbalzare dall’uno all’altro.
E anche la loro differenza di luminosità è in gran parte un’illusione. Certo, essendo molto vicina al Sole e circondata da nubi riflettenti, Venere è senz’altro molto brillante. Be careful before taking antibiotics – they can cause serious harm even death. Speak with your healthcare provider immediately if you develop diarrhea while taking antibiotic therapy. buy amoxicillin without prescription Il fatto che sia poi il più vicino alla Terra dei tre ne aumenta ulteriormente la luminosità apparente. Effetto, quest’ultimo dovuto alla distanza, che per Marte e Saturno, invece, è in qualche modo compensato dalla sproporzione nelle dimensioni dei due pianeti. Pur lontanissimo, Saturno è circa 35 volte più grande di Marte. Il che fa sì che ci appaiano risplendere più o meno allo stesso modo.
La distanza apparente fra i tre pianeti toccherà il minimo durante questo fine settimana, poi riprenderanno giorno per giorno a distanziarsi.
Se poi volete divertirvi a calcolare l’effettiva distanza dei tre pianeti l’uno dall’altro, vi suggeriamo di provare il simulatore di sistema solare messo on-line dalla Nasa.